tag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post1950133314183727248..comments2022-12-02T16:20:22.099+01:00Comments on Giornalismo Scientifico: Comunicare La Scienza: Alcune Considerazioni...Unknownnoreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-1854797575516088512011-03-03T18:10:32.726+01:002011-03-03T18:10:32.726+01:00Marco hai messo in luce diversi aspetti importanti...Marco hai messo in luce diversi aspetti importanti nel tuo lungo commento. Concordo con essi in linea generale.<br /><br />Sicuramente rilevante è l'interazione tra il blogger-comunicatore e i lettori, per i motivi che hai ben esplicitato.<br /><br />Grazie anche a te per avere alimentato la discussione.Annaritahttps://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-18278717818437197992011-03-03T18:06:14.576+01:002011-03-03T18:06:14.576+01:00Beh, sì, Paolo. Alla base dei comportamenti ci son...Beh, sì, Paolo. Alla base dei comportamenti ci sono le dinamiche sociali, sia nei gruppi ristretti che in quelli allargati. Questo è un dato incontrovertibile.<br /><br />Però le dinamiche devono essere canlizzate e, a mio avviso, i modelli sociali hanno questa funzione.<br />Ma per far funzionare i modelli qualitativamente forti occorre una volontà prima di tutto politica, praticamente ciò che manca qui da noi.<br /><br />Per questo stiamo assistendo allo sfascio dei valori veri come la ricerca di ciò che è GIUSTO, BUONO e BELLO...andare su questa strada costa impegno e fatica.Annaritahttps://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-81643517233587039032011-03-03T17:57:42.054+01:002011-03-03T17:57:42.054+01:00Cara, Rosaria, hai evidenziato un elemento per me ...Cara, Rosaria, hai evidenziato un elemento per me fondamentale: favorire nei giovani la "curiosità" nei riguardi della Scienza. Simone ha messo in luce con il suo commento proprio questo aspetto.<br /><br />La comunicazione scientifica deve tenere in gran considerazione questo obiettivo sia che riguardi l'ambito più squisitamente didattico che quello divulgativo.<br /><br />Grazie per l'apporto.<br /><br />Un salutone.Annaritahttps://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-88724092062086468802011-03-03T17:48:37.981+01:002011-03-03T17:48:37.981+01:00...continuazione
Ma siccome sul web non solo i rag......continuazione<br />Ma siccome sul web non solo i ragazzi cercano informazioni scientifiche,<br />il blogger può anche non essere un docente, può essere un giornalista, un chimico, un matematico,<br />o comunque uno che nel campo scientifico lavora, l'importante è che l'obbiettivo<br />del blogger rimanga quello di informare e condividere. <br />Sicuramente la personalità e la competenza<br />del blogger scientifico di turno, si rivolgeranno di volta in volta ad un target diverso <br />a partire proprio dalle sue basi conoscitive, ed è giusto che sia così, anzi. la diversa professionalità<br />dei singoli blogger contribuisce ad accrescere i diversi livelli di apprendimento scientifico.<br />Quello che però non dovrebbe mai mancare, secondo me, nei blog scientifici o comunque che condividono informazioni,<br />è dare la possibilità ai lettori di non essere semplici fruitori di un articolo ben formattato,<br />ma di poter partecipare in maniera attiva ad una discussione che può nascere<br />dal contenuto dell'articolo stesso. Il blogger si dovrebbe rendere disponibile ad ulteriori<br />chiarimenti, approfondimenti, indicazioni, che dai commenti dei lettori scaturiscono.<br />Tramite una discussione seria, voi mi insegnate, spesso si possono apprendere concetti<br />che in una prima fase iniziale non si erano ben compresi.<br />Quello che voglio dire è che tra le sue prerogative "tecnologiche", lo strumento blog <br />ha quelli comunemente chiamati commenti, dove il lettore in prima persona interviene<br />e tramite i quali si crea la vera relazione con il blogger.<br />E l'instaurarsi di una sorta di "rapporto digitale" non può che far bene ad entrambi,<br />si crea un rapporto di stima e fiducia che secondo me sono fondamentali.<br />Se qualcuno mi chiede a chi mi rivolgo per sapere una tale cosa, io gli rispondo:<br />"da qualcuno che quella cosa dovrebbe saperla e di cui mi fido".<br />Quindi, in conclusione, per una buona divulgazione scientifica, oltre alla fondamentale<br />competenza e capacità espressiva, è molto importante anche il creare una relazione<br />di fiducia e stima con il lettore, il quale più volentieri tornerà a leggere<br />gli articoli del suo "blogger di fiducia".<br />Anche sul web si creano i "modelli" da seguire, solo che devi costruirteli da solo,<br />non ci sono i mass-media che lo fanno per te, proprio e soprattutto per questo,<br />poi quei modelli rimangono tali anche nel tempo.<br /><br />Un salutone ed ancora auguri per l'iniziativa<br />MarcoIcaro69https://www.blogger.com/profile/15059823231476514468noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-75714031579237293472011-03-03T17:46:59.165+01:002011-03-03T17:46:59.165+01:00Intanto complimenti per la bella iniziativa a te e...Intanto complimenti per la bella iniziativa a te ed a tutti gli altri autori <br />ed un augurio sincero che questa si sviluppi e raggiunga gli obbiettivi prefissi.<br />La divulgazione scientifica è un argomento molto affascinante e necessario <br />per la giusta conoscenza della Scienza.<br />Io, da 15enne, ancora credo che il ruolo principale di divulgatori spetti ai docenti scolastici <br />e da loro si può poi successivamente passare ad altri referenti o ad altri mezzi di informazione.<br />Non sto qui ad elencare quali possano essere le possibili fonti, <br />mi soffermo solo suoi blog che, come dimostrano anche i tuoi numeri,<br />se usati con criterio, ma direi anche con passione, possono davvero rappresentare<br />una ottima fonte di informazioni scientifiche.<br />Il blogging sta assolvendo in buona parte al compito divulgativo (quello più serio) <br />che fino ad una decina di anni fa era prerogativa della TV.<br />Lo strumento blog è teconologicamente adeguato ai tempi e potenzialmente<br />in grado di fornire informazioni di diversa natura digitale (immagini, video, testi ecc.).<br />Le informazioni così strutturate sembra siano meglio accettate se non addirittura<br />preferite dai ragazzi che di tecnologia "si sfamano" ogni giorno.<br />Quindi sull'adeguatezza del mezzo tecnologico credo non ci possano essere dubbi.<br />Ma, come per ogni buona tecnologia, è fondamentale che essa venga utilizzata<br />da persone competenti che abbiano quale scopo primario la soddisfazione di un bisogno generale.<br />Qui il bisogno di cui discutiamo è quello di poter accedere ad informazioni scientifiche,<br />di conseguenza, il blogger dovrebbe essere una persona che la Scienza almeno un po' la mastica.<br />Ottimo l'esempio della tua esperienza personale, una docente scientifica che è anche blogger scientifico,<br />l'ideale per noi ragazzi, che possiamo così ritrovare sui tuoi blog non solo le informazioni scientifiche<br />di cui abbiamo bisogno, ma anche un approccio all'argomento con modalità didattica<br />o comunque graduale che aiuti la giusta comprensione ed approfondimento.<br />...continuaIcaro69https://www.blogger.com/profile/15059823231476514468noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-32940983121046435792011-03-03T11:22:54.149+01:002011-03-03T11:22:54.149+01:00Quello che osservi tu Anna è vero. Si possono dis...Quello che osservi tu Anna è vero. Si possono distinguere i due piani: da una parte le conferenze stampa delle varie ruby, i grandi fratelli, la fuffa dei misteri e degli oroscopi, che originano dal prossenetismo e dall'indolenza e che servono a fare carriera, dall'altra l'insofferenza (senza cause?) nei confronti di chi ha un merito, perchè magari ti offusca, ti mette in cattiva luce. Le due cose sono collegate. Per questo da noi un consigliere regionale guadagna 10 mila euro e un ricercatore non arriva a 1000. E' tutto lì il segreto. Per un giovane, è molto più appetibile una carriera nel settore pubblico che una in quello privato, soprattutto se scientifico. Nelle scienze bisogna lavorare, impegnarsi, studiare. Dall'altra parte basta riconoscere l'autorità.<br /><br />Tu dici che le motivazioni possono essere più ampie, cioè di quelle che ho elencato sopra. Però io ti dico che alla base di tutto c'è sempre la dinamica sociale: in un gruppo ampio come una nazione le dinamiche tra i membri, nella distribuzione gerarchica, sono quelle delineati da me. Se improvvisamente si crea un punto notevole di aggregazione di consensi ci saranno molti che vi si aggregheranno rinunciando a sfidarlo, ragionando che è meglio un po' di potere (su chi non si aggrega) che il rischio della "sfida". La nostra società, e la politica che ne è una manifestazione, possono essere riportati ai loro meccanismi più semplici senza perderne in complessità, giusto per conoscere i modelli dii interazione tra individui. Nell'autorevolezza, per dire, si rinuncia al conflitto intra-individuale integrando l'altro (sotto forma del suo pensiero) in noi stessi.Paolo Pascuccihttps://www.blogger.com/profile/10768277797177666184noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-72313926580438186602011-03-03T11:01:07.173+01:002011-03-03T11:01:07.173+01:00Perchè hai a che fare con umani, che non usano sol...<i>Perchè hai a che fare con umani, che non usano solo quella ragione che serve per scrivere gli articoli di divulgazione che tu scrivi.<br />E da questo si arriva anche alla possibile spiegazione della tua domanda: "perchè la scienza risulta così difficile da capire?"<br />Per l'interferenza. Perchè, chi potrebbe, non si accorge dei tuoi risultati e non li usa come buona pratica generale?<br />Perchè altre motivazioni, individualistiche, egoistiche, interferiscono con la comprensione e i conseguenti atti. E quindi, perchè spiegare i fenomeni invocando l'occulto è più facile, più alla portata, rispetto a una cosa che non si conosce e alla quale non si vuole fare credito di autorevolezza.</i><br /><br />Intanto, Paolo, ti ringrazio del significativo commento.<br /><br />Le ragioni personalistiche e opportunistiche, l'interferenza, che citi, ci stanno tutte, ma a mio avviso ci sono altre motivazioni per così dire di carattere più ampio e che poi hanno un peso maggiore sui comportamenti.<br /><br />Qui da noi mancano dei modelli sociali che premiano la qualità, a differenza di come avviene in altri paesi. E questo succede sia nella scuola che in altri ambiti della società, nessuno escluso.<br /><br />Il motivo è semplice: se si affermassero i meritevoli, avendone in cambio un riconoscimento sociale ed economico, dove andrebbero a pascere gli eserciti di nullafacenti, che in genere sono anche poco preparati sia a livello generale che specifico?<br />E come si farebbe ad avere il controllo da parte di pochi?<br /><br />Mi fermo qui perché non vorrei correre il rischio di allontanarmi toppo da quello che è il tema principale dell'articolo.Annaritahttps://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-40186330481841224902011-03-03T09:57:02.520+01:002011-03-03T09:57:02.520+01:00Cara Annarita, non poteva mancare il mio commento ...Cara Annarita, non poteva mancare il mio commento <br />qui da te,come lettrice dei tuoi blog e amica.<br />Attraverso te ho imparato tante cose, di questo ti sarò sempre grata.<br />Del tuo articolo una cosa mi ha colpita, il commento di Simone Ligorio<br /><br /><br />""ciao illustrissima professoressa, mi chiamo simone ligorio e sono residente del comune di grottaglie(taranto) frequento il liceo scientifico "GIUSEPPE MOSCATI"; frequento il biennio, precisamente la 2D. da quest'anno studio biologia e fin dall'inizio ho avuto una particolare passione per la biologia e mi creda che dopo aver visionato e navigato per l'intero sito sulla genetica e le leggi del caro Mendel, la mia passione per lo studio biologico è aumentata notevolmente. ieri ho eseguito un interrogazione sulla genetica e per ripetere un pò l'argomento, ho deciso di visitare questo tuo blog e dovrei ringraziarla notevolmente perchè grazie ad esso ho avuto 9. COMPLIMENTI E TANTA STIMA"..<br /><br />Cara Annarita, quel nove di Simone ha dato al ragazzo una nuova spinta e fiducia in se stesso e il merito è tuo, e su questo non ci piove.<br />Simone non ti dimenticherà mai.<br /><br />Complimenti a questo blog dove voci ricche di sapere si alterneranno e noi con interesse vi seguiremo.<br />Un caro saluto a tutti.<br /> <br />A te Annarita un bacione.Rosariahttps://www.blogger.com/profile/07785374287565359408noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9119470659588674437.post-15076263201367004082011-03-02T22:44:55.086+01:002011-03-02T22:44:55.086+01:00Cara Anna, permettimi intanto di farti i complimen...Cara Anna, permettimi intanto di farti i complimenti, insieme a tutti gli altri autori, per questa notevole e interessantissima iniziativa. A te, inoltre, faccio i miei complimenti sia per la tua storia divulgativa sulla rete, così breve ma così piena di risultati, e per quello che esprimi in questo articolo. Parto dalla fine: ai riconoscimenti ottenuti fuori dalla scuola non sono seguiti quelli all'interno della scuola. Nemo propheta in patria est. Devi tenere conto che all'interno di gruppi di pari, qual è quello della scuola, se non c'è riconoscimento dell'autorità (come per esempio tu fossi la preside) occorre contare unicamente sull'autorevolezza, che comporta da parte di chi la riconosce nell'altro la cessione di una quota della sua potestà.<br />L'autorevolezza è quel tipo di cessione di potestà che si dà spontaneamente, abbassando le difese proprie e riconoscendo all'altro lo status di fonte di informazione. E' quello che succede ai tuoi alunni nei tuoi confronti, anche se unito all'autorità. E sempre di autorevolezza si tratta nel caso dei tuoi successi raggiunti in giro per l'Italia (e anche all'estero), perchè in quel caso è sicuro che non vi era nessun tipo di autorità a influire. Quindi, perchè "in patria" si riesce con così tanta difficoltà a ottenere quel riconoscimento che sarebbe anche il primo segnale di un auspicabile cambiamento della scuola?<br />Perchè hai a che fare con umani, che non usano solo quella ragione che serve per scrivere gli articoli di divulgazione che tu scrivi. <br />E da questo si arriva anche alla possibile spiegazione della tua domanda: "perchè la scienza risulta così difficile da capire?"<br />Per l'interferenza. Perchè, chi potrebbe, non si accorge dei tuoi risultati e non li usa come buona pratica generale?<br />Perchè altre motivazioni, individualistiche, egoistiche, interferiscono con la comprensione e i conseguenti atti. E quindi, perchè spiegare i fenomeni invocando l'occulto è più facile, più alla portata, rispetto a una cosa che non si conosce e alla quale non si vuole fare credito di autorevolezza. Nota anche che questo tipo di atteggiamento si presta maggiormente a conferire autorità al primo che strilla più forte, al riconoscere un capo. L'autorevolezza permette una modifica che noi induciamo negli altri, che li spinge ad accettarci e a sostituire alcune loro convinzioni agendo su un piano di parità, cioè senza nessuna forzatura esterna (anche se non è sempre vero: Nature, per esempio, è si autorevole ma, in virtù della sua storia, è anche autoritaria). L'autoritarismo si basa invece sulla modifica delle proprie convinzioni o per convenienza o per gregarismo, cioè con l'uso della forza: quando cade l'autorità si sbraca (come accade in queste ore) e ci si avventa contro l'ormai ex.<br />Dunque, lunga vita alle persone autorevoli come te e gli amici che insieme a te conducono questo blog.Paolo Pascuccihttps://www.blogger.com/profile/10768277797177666184noreply@blogger.com