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CROWDFUNDING SCIENTIFICO: COSA E COME

CROWDFUNDING: cos'e'

 Letteralmente, finanziamento di folla. Ovvero una forma di finanziamento collettivo in cui gruppi di persone sostengono finanziariamente lo sviluppo di prodotti o iniziative di qualunque genere. La popolarita’ di questa forma di microfinanziamento di gruppo sta nella nascita di piattaforme online di incontro tra promotori e investitori.

Il crowdfunding sta finalmente prendendo piede anche nel campo scientifico. 

Sebbene ancora in evoluzione, il crowdfunding scientifico promette di cambiare in maniera significativa non soltanto le modalita’ di finanziamento della ricerca, ma anche il modo di considerare la ricerca scientifica stessa. Infinite sono le possibilita’ di applicazione del crowdfunding scientifico: dal finanziamento di progetti del singolo ricercatore, alle borse di studio per aspiranti dottorandi, al lancio di prodotti per le start-up nascenti, alle applicazioni di brevetti, allo sviluppo imprenditoriale di prodotti o servizi da parte delle Universita’ e, soprattutto, al finanziamento di progetti da parte degli stessi enti universitari. L’obiettivo è connettere donatori e ricercatori ( individui o enti )per supportare progetti scientifici. Le proposte vengono pubblicate online, con una descrizione sintetica degli obiettivi. Nel caso specifico del crowdfunding scientifico, chiunque puo’ scegliere di supportare il progetto che preferisce e la donazione e’ libera.





Il crowdfunding scientifico funziona perche’:
 • E’ una risposta pratica al problema della mancanza di fondi a sostegno della ricerca;
• garantisce la massima trasparenza, in quanto chi promuove l’ideaso il progetto e’ tenuto ad aggiornare chi “mette i soldi” dei progressi raggiunti;
• garantisce massima diffusione ad una fetta potenzialmente infinita di investitori;
• permette pieno coinvolgimento dei cittadini nell’ intero processo della scoperta scientifica, dall’investimento all’applicazione tecnologica; questo riempie il vuoto che ancora permane tra scienza e societa’.

 Insomma, lo science crowdfunding potrebbe trasformare del tutto il rapporto tra il pubblico e la scienza e tra questa e gli enti che distribuiscono i fondi.

 Come sostiene Didier Schmitt, editor di “The Guardian” nel suo post “Crowdfunding science: could it work?”
‘Il crowdfunding e’ una misura dell’ interesse dei cittadini e potrebbe essere usato per aiutare chi prende le decisioni e gli esperti nella loro scelta finale’.
 Il crowdfunding potrebbe essere un modo alternativo, parallelo, per sollecitare, attraverso un’ azione collettiva, proprio i politici “scettici” e poco attenti a questa questione.

Il crowdfunding per la scienza, soprattutto in Italia, potrebbe rappresentare uno strumento per stimolare la diffusione della cultura scientifica, aprire gli orizzonti ai giovani e ai meno giovani che credono che qualcosa possa essere fatto anche senza attendere le decisioni dei politici di turno. L’Unione – e la Collaborazione - fanno la vera FORZA- dal post della crowdfunder Valentina Petricciuolo “La rivoluzione della scienza e della ricerca…con il crowdfunding”.
 I top siti di crowdfunding nel mondo sono:
Experiment.com https://experiment.com/ (donation based, supporta progetti in qualunque campo della ricerca e gli investimenti vanno direttamente allo scienziato);
Petridish  (finanzia progetti che hanno difficolta’ a ricevere fondi tramite metodi tradizionali);
 • Useed  (specifico per finanziamento di progetti di training, istruzione, eventi da parte delle Univerista’)
Consano  (per la ricerca medica)

 In Italia Universitiamo  e’ la prima piattaforma di crowdfunding scientifico , promossa dell’Università di Pavia con l’intento di “sostenere una ricerca scientifica di frontiera, capace di migliorare la vita di tutti noi”.
 Di nota e’ anche La Fondazione Fondo Ricerca e Talenti , la prima fondazione universitaria piemontese, “promuove l’attività di fundraising e sostiene progetti a favore di giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Torino”.

 Se sei tentato dal crowdfunding scientifico, un articolo recente pubblicato su Plos Biology da’ una serie di line guida di comunicazione per garantire il successo della tua campagna. Ecco le piu’ importanti:
 1. “Be Passionate” : trasmettere l’entusiasmo e’ la chiave per convincere le persone ;
 2. Communicate Clearly and Engagingly: non tutti i potenziali investitori saranno scienziati, percio’ e’ bene comunicare la propria idea in maniera chiara e coinvolgente, tralasciando I dettagli tecnici ed illustrando i risvolti della ricerca;
3. Show Them your project: video e immagini catturano molto di piu’ che le semplici parole;
4. Do Not Ask for the Moon: chiedi una cifra realistica: molte piattaforme approvano i progetti che riescono ad accaparrarsi il 100% degli investimenti, quindi meglio non ‘sparare’. Puo’ essere utile dare un’occhiata ai progetti di successo su piattaforme crowdfunding per farsi un’idea;
5. Be Precise and Rigorous: sii preciso nello specificare come userai i soldi investiti e rendi nota la possibilita’ di fallimento;
6. Give Meaningful Rewards: premia gli investitori ( un prototipo del prodotto, una giornata in laboratorio, eccetera);
7. Update: aggiorna le persone dei tuoi risultati il piu’ frequentemente possibile;

 Infine, non dimenticare di promuovere la tua campagna sui social media! 
Una ricerca dell’Universita’ di Santa Barbara  recentemente ha dimostrato che l’uso di Twitter ed email allarga la visibilita’ del progetto e aumenta il numero di persone disposte a fare donazione 

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